Nelle ultime ore, la terra ha tremato ripetutamente nella provincia di Catanzaro, scatenando preoccupazione tra la popolazione. L’area del Catanzarese ha infatti registrato diversi terremoti di bassa magnitudo, con scosse di magnitudo tra 2.0 e 3.0. Le ultime scosse si sono verificate il 16 marzo 2025, con eventi a Tiriolo, Settingiano, Miglierina e Marcellinara, localizzati ad una profondità che varia tra i 9 e i 11 km. In particolare, uno sciame sismico è stato rilevato con scosse di magnitudo 2.5 e 2.8.
La Protezione Civile Calabria, con il supporto della Sala Sismica INGV-Roma, sta monitorando la situazione costantemente, rassicurando i cittadini riguardo all’assenza di pericoli imminenti. La regione, come sottolineato dagli esperti, rimane una delle più sismicamente attive in Italia, ma il fenomeno non è insolito. Domenico Costarella, Direttore della Protezione Civile Calabria, in un’intervista a TGR Calabria, ha spiegato che, pur rimanendo allerta, non c’è motivo di panico. “La situazione è sotto controllo, l’importante è mantenere la calma e affidarsi alle fonti istituzionali”, ha dichiarato Costarella.
L’ansia diffusa, soprattutto sui social, ha alimentato anche il timore che questi terremoti possano essere legati ai Campi Flegrei, ma gli esperti escludono qualsiasi correlazione tra i due fenomeni. “Non c’è alcuna connessione tra quanto accade in Calabria e ciò che sta succedendo altrove, in particolare ai Campi Flegrei”, ha ribadito Costarella. L’invito della Protezione Civile è chiaro: “Restate informati attraverso canali ufficiali e seguite le indicazioni delle autorità competenti.”
La Protezione Civile Calabria prosegue il monitoraggio del fenomeno, mentre le scosse, seppur avvertite dalla popolazione, non sembrano presentare rischi diretti. Nonostante ciò, resta fondamentale mantenere un atteggiamento di prudenza e preparazione, poiché la Calabria è una zona ad alta sismicità.