Un primario dell’ospedale Piemonte di Messina è stato sospeso per un anno dalla professione sanitaria nell’ambito di un’indagine condotta dai carabinieri del Nas. Il provvedimento, eseguito lo scorso 26 marzo, è scaturito da accertamenti approfonditi che hanno portato alla luce una presunta pratica illecita.
Secondo le indagini, il medico del nosocomio di viale Europa, a capo di un’Unità operativa semplice dipartimentale, avrebbe chiesto a una ventina di pazienti, tra il 2021 e il 2024, il pagamento di 1.500 euro per ottenere un intervento chirurgico in tempi più brevi rispetto alle liste d’attesa ufficiali. Questo comportamento avrebbe penalizzato altri pazienti in attesa del loro turno, violando le regole di equità del servizio sanitario.
L’accusa contestata al sanitario è di induzione indebita a dare o promettere utilità. La misura cautelare è stata eseguita dai Nas di Catania su disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli e verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.
