Villa San Giovanni – L’amministrazione comunale ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) un finanziamento di 500mila euro per l’installazione di nuove centraline di monitoraggio ambientale in città. La domanda di fondi è stata avanzata attraverso un progetto specifico volto a garantire un controllo costante sulla qualità dell’aria.
Le attuali tre centraline presenti sul territorio risultano in disuso da anni: i dati non vengono rilevati dal 2010 e, secondo quanto dichiarato dall’ARPACAL, già nel 2016 la struttura di monitoraggio risultava “gravemente compromessa e vetusta”, rendendone impossibile il ripristino.
“Questa maggioranza consiliare – ha dichiarato il capogruppo Enzo Calabrò – ha presentato al MIT una richiesta di finanziamento per 500mila euro con l’obiettivo di garantire un monitoraggio costante dell’ambiente urbano. Già nell’ultimo sopralluogo ARPACAL del 2016 le stazioni erano in condizioni critiche. Quando ci siamo insediati, il 30 giugno 2022, abbiamo immediatamente avviato le attività per trovare soluzioni efficaci all’inquinamento cittadino. Da allora, il nostro operato si è sempre basato sulla condivisione e sul metodo scientifico.”
L’attenzione dell’amministrazione non si è fermata solo alla qualità dell’aria. Il Comune ha infatti adottato misure anche contro l’inquinamento elettromagnetico, con l’approvazione nel 2023 di una modifica al regolamento del piano delle antenne e, successivamente, con l’approvazione di un nuovo regolamento comunale a ottobre 2024 per rafforzare la tutela della salute pubblica.
Un impegno concreto, dunque, per la salvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini, in attesa dell’esito della richiesta di finanziamento che potrebbe dare nuovo impulso al monitoraggio ambientale sul territorio.
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