Il prossimo 28 marzo, alle ore 17:30, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria sarà il palcoscenico di un’importante iniziativa culturale promossa dall’Associazione Anassilaos e dal suo Centro Studi Filosofici “A. Capitini”. L’evento, intitolato “Aldo Moro statista e politico del pluralismo democratico. Memoria e attualità di un pensiero necessario”, vedrà la partecipazione del prof. Rocco Buttiglione, che guiderà la riflessione sull’eredità politica e intellettuale di uno degli uomini di Stato più influenti del Novecento italiano.
Aldo Moro, vittima di uno dei capitoli più bui della storia repubblicana, rimane una figura centrale per comprendere le dinamiche politiche contemporanee, sia a livello nazionale che internazionale. Il suo pensiero, improntato sulla costruzione di un consenso democratico ampio e sull’inclusione politica, rappresenta un punto di riferimento essenziale in un’epoca segnata da profonde crisi dei sistemi liberaldemocratici.
Durante l’incontro, verranno analizzati alcuni temi fondamentali del pensiero moroteo: la necessità di contrastare il “vuoto politico” con le “idee necessarie”, la difesa della democrazia dal sopruso e dalla violenza, e l’importanza di una politica di coalizione che sappia superare ogni identitarismo settario. Il messaggio di Aldo Moro appare oggi quanto mai attuale, in un contesto caratterizzato da frammentazioni ideologiche e dalla difficoltà di costruire un dialogo politico inclusivo e costruttivo.
L’evento si inserisce nel quadro delle iniziative di formazione culturale dell’Associazione Anassilaos, impegnata da anni nella divulgazione del pensiero filosofico e politico. La partecipazione del prof. Buttiglione, intellettuale di spicco e profondo conoscitore della tradizione cattolico-democratica, arricchirà ulteriormente il dibattito, offrendo spunti di riflessione utili per comprendere le sfide dell’attualità politica attraverso il pensiero di Aldo Moro.
Un appuntamento di grande valore culturale e storico, rivolto a studiosi, studenti e cittadini interessati a riscoprire l’eredità di un leader che ha segnato la storia della Repubblica Italiana con il suo impegno per la democrazia e il dialogo politico.