La rappresentanza sindacale unitaria di Caronte & Tourist ha annunciato l’avvio dello stato di agitazione per il personale impiegato nei collegamenti marittimi nello Stretto di Messina. Una decisione maturata dopo l’ennesimo incontro senza sbocchi con i vertici aziendali, ritenuto deludente dai sindacati.
Le sigle sindacali denunciano una serie di problematiche che, a loro dire, minano il benessere e i diritti dei lavoratori. Tra le criticità segnalate spiccano la modifica degli assetti organizzativi senza il necessario confronto con le parti sociali, la mancata definizione della lista di anzianità, e il non rispetto di accordi già sottoscritti.
Ulteriori tensioni derivano dalla gestione delle ferie, giudicata confusionaria e penalizzante, così come dalla programmazione operativa quotidiana. Preoccupazioni forti anche per il personale di terra, che lamenta un uso irregolare delle ore contrattuali e carichi di lavoro non sostenibili.
La FEDERMAR CISAL ha espresso pieno appoggio alle istanze dei lavoratori, definendo “urgente” un intervento chiarificatore da parte dell’azienda. Il sindacato avverte: se non ci saranno risposte adeguate e tempestive, il passo successivo sarà l’organizzazione di scioperi e iniziative di mobilitazione.
