Torna anche per l’estate 2025 E!State Liberi!, l’iniziativa di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie che ogni anno coinvolge migliaia di persone in campi di formazione e impegno sui beni confiscati alle mafie, oggi restituiti alla collettività per finalità sociali.
Dal mese di giugno fino a ottobre, in 16 regioni e 80 località italiane, più di 4.000 posti disponibili permetteranno a minorenni, maggiorenni, gruppi organizzati (scout, scuole, associazioni, aziende) e internazionali di partecipare attivamente a oltre 160 esperienze. Obiettivo: unire la conoscenza e la memoria all’azione concreta per contribuire alla rigenerazione dei territori un tempo dominati dalle mafie.
I campi di E!State Liberi! non sono semplici soggiorni estivi, ma percorsi di cittadinanza attiva, dove si affrontano temi cruciali come il caporalato, il disarmo, la corruzione, la giustizia ambientale e sociale, il mutualismo e l’antifascismo. Le attività sono arricchite dalla partecipazione di volontari, animatori, giornalisti, magistrati, familiari delle vittime innocenti delle mafie, cooperative sociali, associazioni e istituzioni locali.
La Calabria protagonista con 19 campi
Tra le regioni più coinvolte c’è la Calabria, che nel 2025 ospiterà ben 19 campi residenziali. Le attività si svolgeranno in sei località: Polistena, Crotone, Isola di Capo Rizzuto, Marina di Gioiosa Ionica, San Ferdinando e, per la prima volta, anche Lamezia Terme.
A Polistena, i partecipanti alloggeranno presso il centro “Padre Pino Puglisi” e lavoreranno nei campi gestiti dalla cooperativa “Valle del Marro”, impegnata nel riutilizzo produttivo dei beni confiscati nella Piana di Gioia Tauro.
Sempre nella stessa area, a San Ferdinando, il campo – alla sua prima edizione – sarà realizzato in collaborazione con la cooperativa “Della Terra – Contadinanza Necessaria” e il consorzio “Macramè”. I partecipanti si occuperanno della riqualificazione di campetti di calcetto confiscati e situati nel centro urbano.
A Lamezia Terme, dal 16 al 23 giugno, si terrà un campo in sinergia con la Fondazione Trame, in concomitanza con il “Festival dei libri contro le mafie”, che da 13 anni anima la città con dibattiti e incontri sulla legalità.
A Marina di Gioiosa Ionica, l’associazione “Don Milani” guiderà le attività su due beni confiscati: un appartamento con giardino e un ex lido balneare sul lungomare. In programma anche una giornata speciale tra le montagne dell’Aspromonte, lungo i “Sentieri della Memoria” dedicati a Lollò Cartisano, fotografo ucciso dalla ‘ndrangheta.
A Crotone, con il campo tematico “Radici di legalità”, si affronteranno i temi dell’inclusione e dell’assistenza sociale. A promuovere il progetto, l’associazione “Volontari di Strada”, il coordinamento provinciale di Libera e la cooperativa “Kroton Community”, attivi in servizi come l’emporio solidale “I Cinque Pani”, la mensa “Padre Pio” e il “Camper della Speranza”.
Infine, a Isola di Capo Rizzuto, sarà la cooperativa sociale “Terre Joniche – Libera Terra” a ospitare i partecipanti in attività agricole e di manutenzione presso il Parco della Cepa, una fattoria didattica nata su terreni confiscati.
Non solo giovani: anche gli anziani dello SPI CGIL in campo
Accanto ai giovani, protagonisti storici dell’iniziativa, anche anziane e anziani dello SPI CGIL saranno presenti per portare esperienza, supporto organizzativo e testimonianza nella lotta per i diritti e la giustizia sociale.
Come partecipare
Iscriversi è semplice: basta visitare il sito di Libera all’indirizzo www.libera.it e accedere alla sezione dedicata a E!State Liberi!, dove è possibile consultare la mappa dei campi disponibili e prenotare la propria esperienza in base alle date e alla località desiderata.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il team al numero 06.69770342 / 45 / 47 o scrivere una e-mail a estateliberi@libera.it.
Un’estate diversa, fatta di incontri, impegno, memoria e speranza, per scoprire che un’altra Italia è possibile, partendo proprio da quei luoghi che un tempo erano simbolo di violenza e sopraffazione, oggi diventati presidi di democrazia e legalità.