REGGIO CALABRIA – Un centrodestra compatto, determinato e consapevole di non poter più commettere errori. È questo il quadro che emerge dal recente incontro tra l’on. Francesco Cannizzaro e Peppe Scopelliti, due figure di spicco della politica reggina, che hanno deciso di siglare un vero e proprio “Patto per la Vittoria” in vista delle prossime elezioni comunali.
L’incontro, svoltosi nei giorni scorsi a Montecitorio, segna una svolta decisiva per il centrodestra reggino, che dopo la sconfitta del 2020 intende costruire una coalizione forte e coesa per strappare il governo cittadino al centrosinistra. Un errore nel recente passato ha insegnato che divisioni e strategie poco incisive possono compromettere anche le occasioni più favorevoli. Ora, invece, la parola d’ordine è una sola: unità.
L’incontro chiave a Roma e la strategia per Reggio
Dopo mesi di contatti, ammiccamenti e tentativi di mediazione, il summit tra Cannizzaro e Scopelliti ha finalmente avuto luogo, portando a un’intesa che ridisegna gli equilibri del centrodestra in città. Il confronto ha messo in chiaro un principio fondamentale: l’interesse della coalizione viene prima delle ambizioni personali. Entrambi i leader hanno condiviso la necessità di presentare ai cittadini una squadra credibile, capace di proporre una visione concreta per il futuro di Reggio Calabria.
Secondo indiscrezioni, al tavolo romano si sarebbe discusso non solo di nomi e possibili candidature, ma anche di strategie elettorali e di un piano d’azione per riconquistare la fiducia dell’elettorato. La campagna elettorale, seppur ancora lontana ufficialmente, è già nei fatti iniziata, con una serie di incontri e iniziative che mirano a rafforzare il consenso.
Un centrosinistra agguerrito e l’obiettivo del centrodestra
Sul fronte opposto, il centrosinistra guidato dall’amministrazione in carica non ha intenzione di cedere il passo. Forte della sua esperienza di governo, l’attuale maggioranza cercherà di convincere i cittadini della bontà del proprio operato e della necessità di dare continuità alle scelte fatte finora.
Ma il centrodestra, questa volta, è deciso a non farsi trovare impreparato. «Abbiamo imparato la lezione», avrebbe confidato Cannizzaro ai suoi, sottolineando come l’unità della coalizione sia la chiave per il successo. Scopelliti, dal canto suo, sembra intenzionato a giocare un ruolo da protagonista, contribuendo con la sua esperienza politica alla costruzione di una squadra competitiva.
Le prossime mosse: programma e squadra in costruzione
Nei prossimi mesi, il centrodestra reggino lavorerà per definire il programma elettorale e individuare il candidato sindaco più adatto a guidare la sfida contro il centrosinistra. La scelta del nome sarà cruciale: servirà una figura capace di rappresentare tutta la coalizione e di parlare a un elettorato che chiede risposte concrete ai problemi della città.
Se il “Patto per la Vittoria” sarà sufficiente per riconquistare Palazzo San Giorgio lo diranno le urne. Quel che è certo è che il centrodestra ha compreso che il tempo degli errori è finito. Adesso la partita è aperta e, per Cannizzaro e Scopelliti, vietato sbagliare.
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