MESSINA – Il movimento No Ponte non si arrende e lancia una raccolta fondi per sostenere le spese legali di 104 cittadini condannati a pagare 340mila euro dopo la bocciatura del ricorso contro la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
La condanna riguarda il rimborso delle spese legali della controparte, la Stretto di Messina Spa, ma secondo gli attivisti il calcolo della cifra sarebbe privo di trasparenza. “Non è stato spiegato come sia stata determinata questa somma, né sulla base di quali parametri tariffari o attività svolte”, denunciano.
Attualmente, è stato presentato appello contro la decisione, ma la condanna è già esecutiva. Gli attivisti parlano di un chiaro tentativo di colpire chi si oppone al progetto, sottolineando che, oltre alle difficoltà di manifestare nelle piazze a causa del Decreto Sicurezza, ora si cerca di dissuadere il dissenso attraverso sanzioni economiche pesantissime.
Per sostenere i ricorrenti, è possibile effettuare una donazione sulla piattaforma “Produzioni dal Basso” attraverso PayPal, Lemon Way o bonifico bancario. La raccolta resterà attiva ancora per 111 giorni. Ecco il link per contribuire: Produzioni dal Basso.